Il 29 novembre, l’Innovation Hub di Palladio Group ha organizzato l’evento ”Pack to the Future” presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, un incontro che ha riunito i principali attori del settore per analizzare innovazioni, tendenze e visioni in un mondo in rapida evoluzione. I temi protagonisti della giornata sono stati la co-innovazione e la sostenibilità, aspetti fondamentali per affrontare le sfide di un settore in continua trasformazione.
La visione di Bormioli Pharma
L’incontro è iniziato con Federico Piutti, Innovation Manager di Bormioli Pharma, che ha presentato con passione il progetto Bormioli Pharma Invents, una piattaforma di co-innovazione mirata a rivoluzionare il packaging farmaceutico. Con un focus sulla sostenibilità e l’efficienza, Piutti ha delineato le nuove frontiere del packaging nel settore healthcare, evidenziando l’importanza di soluzioni che rispondano non solo alle esigenze dei consumatori, ma anche agli imperativi ecologici del nostro tempo.
Tetra Pak e l’impegno verso una trasformazione sostenibile
Il secondo intervento, a cura di Francesca Priora, Vice President Climate & Nature, e Davide Braghiroli, Director PPWR, di Tetra Pak, è stato dedicato al tema “Guidare la trasformazione della sostenibilità nella catena del valore del settore alimentare”. Le soluzioni adottate da Tetra Pak sono un perfetto esempio di come un gigante del packaging possa essere pioniere di una vera e propria rivoluzione ecologica. Le loro iniziative per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare sono segno di un cambiamento radicale nelle modalità di produzione e consumo.
IMA tra innovazione e responsabilità
Il tema della sostenibilità ha trovato nuova ispirazione nell’intervento di Marie-Charlotte Montaut, Sustainability Officer, e Davide Soncin, Product Manager, di IMA, che hanno illustrato il percorso dell’azienda verso un equilibrio tra innovazione e responsabilità. Il loro intervento ha dimostrato come l’innovazione, unita a scelte responsabili, possa davvero cambiare il volto del packaging, con un’attenzione particolare alla gestione delle risorse e al benessere collettivo.
Le startup del futuro
Alla fine della mattinata c’è stato uno dei momenti più dinamici dell’evento, rappresentato dalla presentazione di 4 startup, che hanno portato soluzioni fresche e innovative:
–Voidless ha puntato sull’ottimizzazione nella gestione degli imballaggi;
–Alkivio ha mostrato il suo impegno nello sviluppo di biocompositi biodegradabili e compostabili;
–Qwarzo ha presentato soluzioni per un’economia circolare più efficace;
–SMUSH Materials ha proposto un packaging secondario compostabile e performante, portando un messaggio chiaro: il packaging sostenibile non è solo possibile, ma anche performante.
Tra queste quattro startup innovative sono state premiate Voidless e SMUSH Materials, per l’impatto positivo delle loro soluzioni.
Un workshop sui macro-trend di sostenibilità
Nel pomeriggio, Greta Volpi, Project & Communication Manager, e Chiara Bricca, Business Development Manager, di Lifegate hanno offerto uno spunto stimolante con un workshop collaborativo che ha esplorato i macro-trend di sostenibilità. Dalla circolarità dell’economia alla decarbonizzazione, passando per la digitalizzazione e l’integrazione di blockchain, il workshop ha dimostrato come i trend sociali stiano sempre più diventando pilastri fondamentali nelle scelte di packaging sostenibile.
Il Packaging Design e l’innovazione circolare
Successivamente c’è stato l’intervento di Laura Badalucco, professoressa di Design presso l’Università IUAV di Venezia, che ha fatto riflettere tutti sul ruolo fondamentale del design nel dare vita a soluzioni di packaging circolari. “Packaging design & upstream innovation” è stato il titolo di una presentazione che ha messo in luce l’importanza di pensare al futuro fin dal momento in cui si disegna il prodotto. In un mondo in cui le risorse sono sempre più scarse, il design diventa un’arma potente per costruire soluzioni davvero sostenibili.
Unboxing the Future
La giornata si è conclusa con l’intervento di Gabriele Molari, CTO&CMO, e Emily Ghisolfi Turilli, Innovation Manager, di Palladio Group, che hanno esplorato l’importanza dell’innovazione collaborativa come motore per creare soluzioni sempre più sostenibili. Un invito a lavorare insieme per anticipare il futuro del packaging, un futuro che, grazie alla collaborazione tra aziende, istituzioni e consumatori, è destinato a essere sempre più rispettoso dell’ambiente e delle persone.
“Pack to the Future” non è stato solo un evento, ma un’opportunità di immaginare e progettare il futuro del packaging sostenibile.
Un futuro in cui la co-innovazione, la responsabilità sociale e l’adozione di soluzioni avanzate sono al centro di ogni decisione. L’intero ecosistema del packaging è pronto ad affrontare la sfida più importante: evolversi in modo ecologico, circolare e innovativo. Un futuro che, grazie agli interventi e alle soluzioni presentate, non sembra più un miraggio, ma una realtà alla portata di tutti.